Gli allevamenti devono rispettare una serie di norme particolarmente stringenti che ne assicurano la sicurezza igienico-sanitaria e le condizioni ottimali in ogni aspetto, dalle caratteristiche dell’acqua alla gestione degli scarichi.
L’attenzione alla qualità dell’ambiente è fondamentale per garantire la qualità del prodotto allevato. Negli allevamenti italiani si eseguono continui controlli, da parte delle autorità competenti e delle stesse aziende, sulle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche dell’acqua (per garantire che queste siano idonee all’accrescimento dei pesci) e sulla gestione delle acque di scarico. È inoltre frequente il ricorso a protocolli specifici per il benessere animale, che prevedono, ad esempio, il mantenimento di basse densità di allevamento e l’adozione di procedure che riducano al minimo le condizioni potenzialmente stressanti per i pesci. Tutte queste accortezze permettono al contempo di minimizzare l’impatto ambientale delle attività e di migliorare le condizioni di benessere del pesce allevato.