Il metodo di cottura che preserva le proprietà nutrizionali del pesce
La cottura mantiene pressoché inalterato il contenuto di proteine, vitamine e minerali del pesce, mentre il contenuto di Omega-3 può diminuire a causa delle alte temperature. Per preservare gli Omega-3 è bene preferire i metodi di cottura a bassa temperatura e per tempi ridotti.
Se la cottura non impoverisce il pesce per ciò che riguarda le proteine, i minerali e le vitamine, altro conto è per i preziosi Omega-3. La cottura a bassa temperatura e per poco tempo è il metodo migliore per preservare gli Omega-3 a catena lunga. Il pesce fritto per esempio perde notevoli quantità di EPA e DHA, ma se si desidera proprio friggere, l’olio di oliva è il mezzo migliore dal momento che i due acidi grassi benefici (EPA e DHA) si rilevano in concentrazioni più elevate nel pesce fritto in olio d’oliva rispetto a quello fritto in altri oli. I metodi migliori sono la cottura a vapore, all’acqua pazza, al sale, al cartoccio in forno, alla griglia, ma non a fiamma viva sul barbecue. Anche cuocere al forno a microonde è un buon metodo, così come lo è la modernacottura sotto vuoto.