Alle pendici del Monte Argentario, a Santa Liberata, affacciata sul mare, troviamo i resti di una importante villa romana. La famiglia dei Domizi Enobarbi scelse di insediarsi in questa zona, denominata Domitiana Positio, spinta dalla bellezza del paesaggio e dalla tranquillità del circondario.
Il complesso è caratterizzato dall’imponente peschiera (piscina) a mare. Le ville tardo repubblicane, appartenenti ai Piscinari, ricchi romani che si facevano costruire vivai marini per coltivare pesce, erano caratterizzate infatti dalla presenza di imponenti e lussuose strutture che servivano ai proprietari per coniugare otium e negotium, piacere e affari tra cui appunto l’acquacoltura.
La ricerca del lusso e della soddisfazione gastronomica spinsero questo popolo ad affinare le tecniche edilizie e idrauliche connesse a questa pratica. I resti delle peschiere sono tutt’oggi visibili in questo splendido tratto di costa: le vasche erano divise in sette sezioni rettangolari per ospitare varie specie di pesci, tra cui spigole e cefali e venivano alimentate con acqua di mare ed acqua dolce.